Teatro

Al Martinitt una nuova stagione di risate italiane

Al Martinitt una nuova stagione di risate italiane

Riparte la stagione teatrale al Martinitt con nuove commedie all'insegna della risata intelligente e italiana.

Con lo slogan "Il teatro è vita, il cinema è arte, la televisione è un mobile" si è aperta la stagione 2015-2016 del Teatro Martinitt, preceduta anche quest'anno dai consueti "Assaggi di stagione": due serate durante le quali, grazie a veri e propri "trailer" dal vivo degli spettacoli in cartellone, viene servito agli spettatori un antipasto di quella che sarà la programmazione dei prossimi mesi.

Il Teatro Martinitt si conferma la casa della risata garbata, intelligente - e italiana - di Milano. Presentate dal duo formato dalle attrici e cabarettiste televisive Alessandra Ierse e Nadia Puma del gruppo comico Le Scemette, le due serate introduttive hanno alzato il sipario su un nutrito cartellone che vedrà avvicendarsi sul palcoscenico dodici commedie da settembre a maggio. Fedele alla tradizione, anche questa nuova stagione presenterà commedie godibili ma con svariati spunti di riflessione, adatte ai più diversi palati: dai sentimenti ai temi sociali, dall'attualità alla commedia degli errori, fino ad arrivare al Sommo Poeta.

Romanticismo e risate contraddistinguono il primo spettacolo in programma, Questa volta te lo dico che ti amo, che sarà seguito da Nunsense – Le amiche di Maria, musical che mette in scena una categoria di personaggi cari alla commedia: le suore. Si prosegue poi con due spettacoli che affrontano con un sorriso temi legati alla cronaca attuale, come l’immigrazione in Immigrati brava gente, e la mafia in Minchia signor tenente. La difficoltà a volte di comprendere e comunicare con chi amiamo contraddistingue le commedie Mia moglie parla strano e Il toyboy di mia madre, che traghetterano il Teatro Martinitt nel nuovo anno. Il 2016 vedrà le assi del palcoscenico dello storico teatro milanese calpestate addirittura da un redivivo Dante in La Divina, affettuoso sberleffo che Alessandro Fullin farà al capolavoro trecentesco. Si prosegue con Il capo dei miei sogni, testo vincitore del concorso “Una commedia in cerca d’autori” e poi di nuovo spettacoli che affrontano temi attuali quali la prostituzione in Tutto per Lola e il welfare in L’accompagno di papà. Dissimulazione ed equivoci contraddistinguono invece i testi Una splendida vacanza e Se ti sposo mi rovino, che continuano la tradizione della commedia degli errori. Un programma ricco e di sicuro successo, che consentirà al Teatro Martinitt di eguagliare, se non superare, la straordinaria stagione teatrale appena conclusa.